Le lampade UV rientrano tra i sistemi di sanificazione più efficaci per effettuare la sterilizzazione e la sanificazione delle superfici, degli ambienti, degli oggetti e dell’aria. Si tratta di dispositivi capaci di sterilizzare le superfici in modo tale da eliminare i microrganismi come batteri e funghi attraverso delle radiazioni che svolgono un’azione germicida e sterilizzante.
Questo sistema è molto utilizzato nei vari settori come la sanità, ma anche a livello industriale e alimentari, con lo scopo di sanificare e debellare agenti patogeni.
In questo articolo andremo ad approfondire un altro sistema di sanificazione professionale che viene utilizzato da Disinfestazione Genova. Andremo a scoprire come la sterilizzazione si manifesta attraverso le radiazioni UV, cosa sono le radiazioni e come si manifestano, infine, e gli aspetti negativi che caratterizzano questo strumento di sanificazione.
Come funziona il sistema di sterilizzazione ultravioletti
I sistemi di sanificazione raggi UV si avvolgono di lampade germicide specifiche, le quali hanno la funzione di eliminare gli agenti patogeni attraverso la radiazione ultravioletta germicida. I raggi ultravioletti che emana il dispositivo sono in grado di provocare delle reazioni sugli agenti patogeni e di conseguenza eliminarli dalle superfici d’interesse. Scientificamente il processo delle radiazioni permette di alterare il DNA dei microrganismi, in modo tale da eliminarli definitivamente. Questo processo che viene scaturito dalla lampada UV permette di sanificare gli ambienti interni, ma non solo perché viene utilizzato anche per le infestazioni idriche.
È davvero uno strumento innovativo, efficace e sostituisce prodotti sintetici che inquinano e possono essere molto tossici per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
Cosa sono i raggi ultravioletti?
I raggi ultravioletti sono radiazioni elettromagnetiche provenienti da sorgente naturale o artificiale e comprende una lunghezza d’onda tra 100 e 400 nanometri (unità di misura). Nonostante siano anche dannosi se non vi è un corretto utilizzo, vengono applicate e utilizzate per vari scopi: sanificazione degli ambienti, sanificazione di strutture mediche, asciugatura delle vernici attraverso i raggi UV, lampade per l’illuminazione e tanto altro.
Aspetti negativi degli sterilizzatori ultravioletti
L’utilizzo delle lampade UV deve avvenire con criterio, infatti, in casi allarmanti come la presenza di infestazioni gravi da parte di virus, batteri, il lavoro viene svolto da professionisti del settore attraverso strumenti con radiazioni professionali volti a sanificare gli ambienti infestati. È raccomandabile l’utilizzo responsabile dello strumento perché comporta conseguenze negative.
I rischi che si possono verificare dipendono da vari fattori come la lunghezza d’onda d’emissione, l’intensità delle radiazioni, la durata dell’utilizzo e la distanza troppo ravvicinata dallo strumento. Questi fattori possono essere dannosi sia per gli occhi che per la pelle, infatti, ad esempio un’esposizione prolungata può causare danni alla cornea oppure un tumore cutaneo.
Quindi, l’esposizione dei raggi UV deve essere precisa e mirata nei punti o luoghi d’interesse da sanificare e prestando molta attenzione a persone e animali. Tuttavia, la sanificazione raggi UV può essere utilizzata in sicurezza se vengono eseguite con attenzione le giuste precauzioni durante la fase di operazione.
Per una sanificazione professionale ed efficace consigliamo vivamente l’utilizzo di questo strumento perché con gli anni si è rivelato davvero molto efficace, ma attenzione al suo uso e tenere sempre in mente i danni che abbiamo descritto in precedenza! Per ogni dubbio, è sempre opportuno affidarsi a qualcuno competente del settore che possa aiutarvi durante la sanificazione.
