Il tarlo è un coleottero che si caratterizza per la sua capacità di scavare gallerie all’interno del legno. Questi insetti possono presentare un aspetto molto diverso a seconda della specie, ma di solito hanno un corpo sottile e allungato, una testa piccola e un paio di antenne lunghe. Anche se sono capaci di volare, preferiscono muoversi camminando o scavando nel legno.
Sebbene la maggior parte delle specie di tarli del legno si nutra di legno in decomposizione, alcune di esse attaccano anche il legno secco e lavorato, come mobili e travi. Questo rende i tarli del legno una vera minaccia per le strutture in legno, che possono subire danni significativi e compromettere la loro stabilità. Nel presente articolo, esploreremo le diverse specie di tarli del legno e analizzeremo le loro caratteristiche distintive.
Le caratteristiche principali sui tarli del legno
Gli insetti del legno sono molto abili a scavare gallerie all’interno del legno, li rende capaci di danneggiare seriamente la struttura dell’oggetto in questione.
La famiglia dei tarli è composta da insetti appartenenti all’ordine dei coleotteri e sono presenti in tutto il mondo e si distinguono per la loro varietà di dimensioni e colori. Solitamente, i tarli hanno un corpo allungato e sottile, con una testa piccola e un paio di antenne lunghe. Le loro ali, se presenti, sono coperte da una corazza di chitina, che conferisce all’insetto una maggiore resistenza.
La maggior parte delle specie di tarli si nutre di legno in decomposizione, contribuendo al processo di decomposizione naturale del legno. Tuttavia, alcune specie di tarli del legno sono in grado di attaccare il legno secco e lavorato, causando danni significativi a strutture, mobili e opere d’arte. Per questo motivo, i tarli del legno sono considerati un serio problema per chiunque lavori con il legno o abbia strutture in legno.
I tarli del legno, come vengono chiamati questi insetti, hanno un ciclo di vita che comprende quattro fasi: uovo, larva, ninfa e adulto.
Durante la fase larvale, gli insetti del legno si nutrono di legno, scavando gallerie che possono indebolire notevolmente la struttura dell’oggetto colpito. Gli adulti, invece, si nutrono di polline, foglie e corteccia, ma non danneggiano il legno.
Scopriamo alcune specie diversi dei tarli del legno
Tra le diverse specie di tarli del legno, troviamo quello del legno dell’abete, il tarlo asiatico delle, il coleottero delle querce, il coleottero dei mobili, il tarlo del latte e il tarlo del castagno.
Il tarlo del legno dell’abete ha una colorazione marrone-rossastra e si nutre di legno di conifere, come l’abete e il pino.
Il coleottero asiatico delle betulle, originario dell’Asia, si nutre di legno di betulla e può provocare gravi danni alle costruzioni in legno.
Il coleottero delle querce ha una colorazione scura con macchie bianche e si nutre di legno di quercia.
Il tarlo delle latte, noto anche come tarlo asiatico del bambù, ha una colorazione marrone scuro e si nutre di bambù. Questa specie è originaria dell’Asia ed è stata introdotta in molte parti del mondo, dove può causare danni alle costruzioni in bambù.
Il tarlo del castagno, noto anche come tarlo del legno dolce, ha una colorazione bruna con macchie chiare e si nutre di legno di castagno. Questa specie è particolarmente diffusa in Europa, dove può danneggiare le strutture in legno delle case e degli edifici storici.
Infine, il coleottero dei mobili si nutre di qualsiasi tipo di legno, inclusi mobili e strumenti musicali, ed è caratterizzato da una forma allungata e una colorazione marrone.
