Le zecche sono dei parassiti che appartengono alla famiglia degli aracnidi e si suddividono in diverse tipologie. Questa specie ama vivere nella vegetazione e questo non esclude il fatto che possano adattarsi benissimo nelle nostre case o nel nostro giardino, essendo una specie che col tempo è riuscita a adattarsi facilmente a diverse tipologie di clima. Il loro ciclo biologico si presenta in quattro fasi: uovo, larva, ninfa e adulto. Con il passaggio da uovo a larva, questi insetti necessitano di sangue per cibarsi. Le zecche, infatti, sono parassiti esterni che si nutrono di sangue e attaccano mammiferi, uccelli, rettili e anche l’uomo.
In natura esistono circa 850 specie diverse di zecche che si differenziano per caratteristiche diverse. In questo articolo verranno trattate due tipologie di zecca: la zecca dura e la zecca molle, le specie che maggiormente si trovano in Italia.
La Zecca: Dura e Molle
Queste due specie, molto diffuse in Italia, presentano delle differenze tra di loro che non sono solo di natura estetica. Vediamo quali sono le caratteristiche principali di queste due specie.
Zecca dura
In Italia sono state individuate diverse specie di zecche dure appartenenti alla famiglia Ixodes, Hyalomna, Rhipicephalus, Dermacentor e Haemaphysalis.
La zecca dura esteticamente è caratterizzata da uno scudo dorsale e durante il suo ciclo di vita effettua solo tre pasti di sangue tra il passaggio di uno stadio e l’altro e la durata del loro pasto va dalle due ore a un massimo di 14 giorni (dipende dallo stadio di sviluppo). Le loro punture possono essere molto pericolose, infatti, possono provocare diverse patologie come la febbre bottonosa del mediterraneo, la babebiosi, TBE, l’encefalite da zecche, etc.
Zecca molle
A differenza da quella dura, la zecca molla non presenta uno scudo dorsale e il suo corpo presenta una forma tonda. Questa specie ama cibarsi soprattutto di uccelli e pipistrelli e a differenza delle zecche dure effettuano più pasti durante il ciclo vitale però la durata del pasto è molto più breve, va da pochi minuti a qualche ora.
Tra le zecche molli più diffuse e più pericolose per l’uomo troviamo Argas reflexus, questa specie trasportata quasi sempre dai piccioni, riesce ad ambientarsi in luoghi come edifici abbandonati, soffitte, nei nostri giardini, etc. Sono pericolose per l’uomo perché le secrezioni salivari della zecca possono sviluppare reazione allergiche gravi o addirittura shock anafilattico.
Prevenire la zecca
Per ridurre il rischio di infestazione da parte di questi parassiti è necessario attuare delle in qualsiasi situazione. In seguito tra le misure più importanti da poter attuare contro le zecche uomo.
Come prevenire le zecche?
- Nelle aree verdi è necessario rimuovere residui di lavorazioni, cartoni e rifiuti in generale, in quanto possono essere habitat ottimale per loro ciclo vitale
- Evitare le infestazioni da parte dei piccioni o se già in corso ricorrere subito a una disinfestazione, poiché i piccioni fungono da trasporto per le zecche e altri parassiti (come anche le pulci)
- Rivolgersi ad uno specialista se l’infestazione da zecche è già in corso in modo da utilizzare tecniche e prodotti idonei alla disinfestazione.
