La presenza di mosche può essere molto fastidiosa e dannosa per l’ambiente dal momento in cui è l’insetto più diffuso al mondo, principalmente nei climi temperati. Si tratta di un insetto che appartiene alla famiglia dei Ditteri. L’insetto ha un ciclo di vita molto attivo e ha una durata di vita più lunga quando le temperature sono comprese tra 10 e 27°C, soprattutto nei mesi più caldi.
Il corpo della mosca è composto da tre sezioni: testa, torace e addome. L’insetto è di colore prevalentemente nero e inoltre, sulla testa si possono osservare un paio di antenne corte e una struttura simile a una proboscide, che è un apparato buccale modificato.
Mosca: alcune specie comuni
Andiamo a vedere i diversi tipi di mosche che ritroviamo comunemente.
Mosca domestica
La specie di mosca più diffusa è la mosca domestica, onnivora e attratta da qualsiasi tipo di cibo. Questa particolare mosca è di colore nero e presenta sul dorso piccoli peli che fungono da organi gustativi. Misura 5-8 cm di lunghezza, con un torace grigio e quattro strisce sottili, e un addome giallo o color camoscio.
Mosca cavallina
La mosca cavallina è un comune parassita del bestiame, che si può trovare nelle aree rurali dove sono presenti greggi e animali al pascolo. Può raggiungere i 25 mm di lunghezza da adulto e il suo colore può variare dal nero al marrone scuro, con occhi neri o verdi.
Il morso di questa creatura è doloroso e l’apparato boccale è dotato di piccole branchie. Se ci sono continui attacchi e morsi da parte della femmina della specie, può portare a una diminuzione del peso degli animali colpiti.
I maschi consumano prevalentemente polline e nettare. La riproduzione inizia in aria e termina al suolo: la femmina può depositare da 100 a 1.000 uova su una zona umida di terra o su uno specchio d’acqua.
Mosca Calliphora
La Calliphora è comunemente attratta dagli escrementi degli animali domestici, dai cadaveri in decomposizione e dai rifiuti, ed è potenzialmente in grado di trasmettere malattie. È nota anche come mosca metallica per i suoi colori brillanti del dorso (verde/blu scuro). Si riproduce tipicamente tra i sottoprodotti della carne o del formaggio.
Mosca della carne
La mosca carnaria è attratta dai rifiuti in decomposizione, dagli alimenti e dalle feci e rappresenta un notevole pericolo per la salute. Ha un torace grigio chiaro con tre lunghe strisce scure e un addome grigio chiaro con un motivo a scacchiera. Le dimensioni variano da 6 a 14 mm e l’adulto vive per 2-4 settimane.
Le specie di mosche più diffuse non sono tuttavia le uniche: ci sono anche la mosca della malora, la mosca del drenaggio, la mosca del cespuglio, i moscerini pungenti e la mosca del fungo.
Mosca: problemi e rischi per l’uomo
La mosca ha la capacità di abitare una varietà di luoghi e può diffondere agenti patogeni trasferendo organismi microbici da un’area all’altra e da un individuo all’altro. Questi insetti, si trovano comunemente in aree non pulite, anche su escrementi di animali, e possono trasmettere agenti patogeni che causano gravi malattie come salmonellosi, colera, dissenteria e tifo. Tra questi spicca l’Helicobacter pylori, un microrganismo responsabile dello sviluppo di ulcere.
La trasmissione avviene per contatto fisico, attraverso ferite aperte su esseri umani o animali, o attraverso il consumo di cibo contaminato.
Alcune specie di mosche sono in grado di causare la miasi cutanea, una parassitosi della pelle, quando le loro uova vengono deposte su altri insetti o oggetti che possono entrare in contatto con la pelle umana, anche se ferita. La miasi è particolarmente diffusa nei Paesi tropicali, come l’Africa tropicale e sub-sahariana e l’America meridionale e centrale.
